Il cavallo quindi, grazie alla sua spiccata sensibilità
di animale predato, è in grado di percepire le intenzioni
degli altri esseri viventi presenti nell’ambiente.
Oggi, nelle nostre attività, possiamo allearci con loro superando il concetto di equitazione per entrare nell’ambito della relazione. Possiamo, così, beneficiare di questa loro capacità di profonda connessione per potenziare il nostro sviluppo personale.
I cavalli percepiscono prima e meglio i nostri reali stati d’animo in modo assolutamente istintivo
e conseguentemente mettono in campo dei comportamenti in base a quello che sentono in quel momento: tirano indietro le orecchie, si allontanano, si irrigidiscono, così come si rilassano, muovono la coda in un certo modo o ci seguono, etc. Questi segnali, decodificati dai trainer di Ipposinergia, diventano uno stimolo utilissimo per acquisire consapevolezza.
Uno scambio comunicativo intenso, privo della componente verbale, non giudicante
ed estremamente autentico.
E non solo, in base a quanto scoperto da un team di ricercatori dell'università di Pisa, l'interazione tra uomini e cavalli attiva una stimolazione emotiva
che porta i loro battiti cardiaci a sincronizzarsi. Una scoperta straordinaria che mette ancor più in luce la possibile sinergia tra cavalli e persone.